venerdì 28 dicembre 2012

Ralph Spaccatutto


Ralph Spacatutto (2012)
Titolo originale: Wreck-It Ralph
Regia: Rich Moore
Voto: 7,5




Come i cartoni di Chi ha incastrato Roger Rabbit e i giochi di Toy Story, così in Ralph Spaccatutto i personaggi protagonisti dei videogame, finito il loro orario di “lavoro”, che in questo caso coincide con quello di apertura della sala giochi da cui sono ospitati, hanno una vita “normale” irrelata dal videogioco di cui fanno parte; essi si ritrovano nella “ciabatta” alla quale confluiscono le spine dei loro giochi come linee ferroviarie che arrivano alla stazione centrale e possono pure andare a zonzo tra un gioco e l’altro. Questa idea di partenza di Ralph Spaccatutto, magari non originalissima ma di sicura efficacia soprattutto per gli esponenti delle ultime generazioni così avvezze al mondo dei videogiochi, costruisce il contesto nel quale si ambienta questo film d’animazione, ultima creatura natalizia della Disney: le avventure che vi si inscenano riguardano appunto l’eroe eponimo, Ralph Spaccatutto, che si ritrova a spasso per i giochi con un obiettivo ben preciso, quello di svestire i panni di cattivo, che il gioco nel quale “lavora” gli impone di indossare, per guadagnarsi in qualche modo i gradi di “buono”. «Non è colpa mia, è che mi disegnano così», diceva più o meno Jessica Rabbit in una delle battute più memorabili (e citate) della cinematografia degli ultimi trent’anni, ed in tal senso Ralph è sulla stessa lunghezza d’onda della moglie del coniglio più fortunato del mondo: c’è una “natura” che in qualche modo sostanzia il nostro essere che è data così com’è senza che la possiamo modificare, ma con la quale possiamo fare i conti cercando di cavarne il meglio. Il percorso di Ralph allora non è una rivoluzione contro l’ordine costituito – e non c’è ambiente in cui l’ordine costituito non sia più inviolabile che quello dei videogiochi – bensì uno scendere a patti con la propria “categoria dello spirito” per trarne fuori quanto vi è di buono in essa.

Non sarà una morale sensazionale, ma d’altra parte da un film d’animazione di questo stampo, come sempre accade concepito per i bambini e come spesso accade pensato per ammiccare anche ai grandi, sarebbe eccessivo aspettarsi di più. Ralph Spaccatutto comunque ha il suo perché: al di là della fluidità della storia, che lo rende avvincente e godibile, anche per i più piccoli, si fregia di alcune trovate che non possono che sedurre i più grandicelli. Ralph proviene da un videogame degli anni ’80, costruendo il quale, tra prospettive bidimensionali e piatti sfondi neri, gli animatori del film han potuto fare sfoggio di grafiche vintage da “archeologia elettronica”: nel suo peregrinare di gioco in gioco, in un sincretismo videoludico di sicuro impatto, Ralph finisce in un moderno sparatutto ipercibernetico per poi ritrovarsi in un gioco di corse ambientato in uno sgargiante mondo di dolciumi che ha qualcosa delle rappresentazioni filmiche di Alice nel paese delle meraviglie, in primis quella timburtoniana, ma anche quella disneyana è riecheggiata in più parti, a partire da Re Candito che ha più di un che del Cappellaio Matto. Un variegato carosello di ambientazioni e omaggi che, seducendo lo spettatore, gli fa passare un’oretta abbondante di serenità e divertimento. Non sarà al livello dei capolavori della proto-Disney, ma si è visto di peggio: ottima scelta per accompagnare i piccoli di famiglia al cinema durante le vacanze natalizie.

Lo scintillante interno della ciabatta-stazione dove confluiscono i protagonisti dei videogame durante l'orario di chiusura della sala giochi in cui è ambientato il film

1 commento:

  1. La mia recensione tralascia (colpevolmente, va ammesso...) di parlare del corto che precede il film, "Paperman", che in realtà è un ottimo lavoro che sta riscuotendo da parte dei critici grandi consensi, forse più dello stesso "Ralph Spaccatutto". Per saperne di più, suggerisco un ottimo articolo in cui si fa anche un'interessante analisi della storia della Disney degli ultimi anni: http://www.everyeye.it/cinema/articoli/ralph-spaccatutto-paperman-john-lasseter-e-la-rinascita-disney_speciale_18523?no_interstitial=1

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