Espiazione (2007)
Titolo
originale: Atonement
Regia:
Joe Wright
Con:
Keira Knightley, James McAvoy
1 Premio Oscar 2007 (miglior
colonna sonora – Dario Marianelli), 2 Golden Globe 2008 (miglior film
drammatico; miglior colonna sonora – Dario Marianellli)
Voto:
8
Secondo
lungometraggio e secondo successo per il giovane regista Joe Wright che a
trentacinque anni, dopo tutte le soddisfazioni di Orgoglio e pregiudizio, si toglie con Espiazione lo sfizio di vincere un Oscar
(per quanto ad una categoria “minore” come la colonna sonora, tra l’altro dell’italiano
Dario Marianelli) e due Golden Globe, tra cui pure quello, non secondario, al
miglior film drammatico (superando anche il premiatissimo Non è un paese per vecchi, dal quale era stato sconfitto nella
corsa all’Oscar per miglior film del 2007). Cosa volere di più? Il buon Wright
si conferma a proprio agio con i soggetti non originali, anzi per meglio dire
letterari (dopo il film d’esordio tratto dal romanzo di Jane Austen, stavolta
il film prende spunto dal best-seller di Ian McEwan), e con rappresentazioni in
costume. E se Orgoglio e pregiudizio non
brillava per brio, Espiazione riesce
ad avvincere in maggior grado lo spettatore: personalmente, ho giudicato un po’
fiacca la prima parte, mentre al contrario, sulle ali dell’ottimo soggetto
nonché della sapiente costruzione della sceneggiatura, la seconda parte decolla
e si conclude con un finale sorprendente ed emozionante (si tratta di uno
scioglimento per così dire metaletterario, ma non posso aggiungere altro per
non anticipare troppo a chi non ha ancora visto il film). Non mancano gli
accorgimenti tecnici che Wright, con perizia degna di un regista ben più esperto, usa per dare risalto ai momenti salienti della storia: veramente
mirabile in tal senso la lunghissima carrellata – più o meno cinque minuti
girati con una steady-cam in piano sequenza, cioè senza alcuno stacco – sulla
spiaggia di Dunkerque da dove migliaia di soldati britannici attendono l’evacuazione
dalla Francia alla patria. Commendevole anche il cast: ho già confessato in
passato la mia incondizionata ammirazione per Keira Knightley, è notevole anche
la performance di James McAvoy; nel finale compare, per una piccola ma
significativa scena, pure Vanessa Redgrave.
Una scena del film (la figura in controluce è quella di Keira Kinghtley)
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